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Excellence Gallery con Dalí e Picasso A Monte-Carlo

⏰ lettura 3 min.

Excellence Art Gallery infiamma Monte Carlo:
Dalí e Picasso sbarcano tra gli yacht!

Quello che sta succedendo nel Principato di Monaco ha dell’incredibile. Mentre va in scena il Monaco Yacht Show, con i suoi gioielli del mare, l’arte contemporanea fa il botto con la sesta edizione della fiera internazionale Art3f, e c’è una galleria che sta decisamente rubando la scena.

Parlo della Excellence Art Gallery di Marbella che, per la sua quinta partecipazione consecutiva qui a Monte Carlo, ha deciso di non andarci piano. Dal 19 al 21 settembre, al Chapiteau de Fontvieille, il loro stand è una vera bomba. Il direttore artistico Giuseppe Carnevale ha messo insieme una squadra di artisti internazionali da paura, con nomi come Saco, Vesan, Yaluna e tanti altri, creando un mix super eclettico e di altissimo livello.

Ma il colpaccio vero, quello che fa girare la testa, è un altro: hanno portato le sculture iconiche di Salvador Dalí, sì, avete capito bene, proprio quelle della serie “La persistenza della memoria”, i mitici orologi molli! E come se non bastasse, ci sono pure opere di Pablo Picasso. Capite? Geni assoluti del Novecento fianco a fianco con i talenti di oggi. Una mossa da maestri.

Questa edizione è una festa nella festa per loro. Non solo segna il quinto anno a Monaco, ma celebra anche i 10 anni di attività della galleria e, tenetevi, la 50esima partecipazione a una fiera internazionale. Cinquanta! Un traguardo pazzesco che dimostra una visione e una tenacia fuori dal comune. Inarrestabili.

E siccome chi si ferma è perduto, lanciano pure la loro nuova piattaforma online, ARTBYEXCELLENCE.COM, per integrare l’arte negli spazi più esclusivi. Noi di BIANCOSCURO, come media partner, non possiamo che fare un applauso a una realtà così coraggiosa e dinamica. Il successo di questa loro avventura monegasca è già scritto, non c’è alcun dubbio.

L’evento è un successo assicurato, una fusione perfetta tra lusso, arte e lifestyle. Ma guardando un capolavoro tra un mega-yacht e un orologio da collezione, una domanda sorge spontanea: in un mondo dove l’arte si sposa così visceralmente con il lusso estremo, l’opera riesce a mantenere intatta la sua anima e la sua potenza rivoluzionaria, o rischia di diventare “solo” il più esclusivo degli status symbol?

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