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GAGOSIAN presenta DAVIDE BALULA | IRON LEVELS

⏰ lettura 5 min.

“Iron Levels”, le nuove opere dell’artista francese Davide Balula alla Gagosian Gallery a Roma.

Dal 21 settembre al 18 novembre 2017
Inaugurazione, Giovedì, 21 settembre, 18:00–20:00
Gagosian è lieta di presentare “Iron Levels”, una mostra di nuove opere dell’artista francese Davide Balula. Surreale, spiritoso e impegnato, il lavoro di Balula esamina l’interrelazione tra filosofia, fenomenologia e fisica.
Per la galleria di Roma, l’artista ha creato un percorso esperienzale direttamente collegato all’architettura dello spazio. All’ingresso, i visitatori sono invitati ad attraversare un metal detector, strumento di indagine e controllo ormai onnipresente che tramuta gli oggetti personali in materiale sospetto e potenzialmente minaccioso. Il suo fine è rivelare il metallo e il materiale non-corporeo che portiamo con noi ogni giorno—chiavi, monete, cellulare—e che consideriamo abitualmente come un’estensione di noi stessi, fungendo quindi da portale che separa lo spazio idealizzato della galleria dal mondo esterno. Nella prima sala il visitatore è invitato a prendere in mano una sfera di acciaio. Il suo contenitore, scolpito da artigiani locali in pietra calcarea, rievoca la morbidezza e le curve della pelle e la resa anatomica dei Maestri scultori italiani.
La sfera e il suo supporto esplorano l’equilibrio gravitazionale tra il corpo e la Terra, invitando a riflettere sul peso, la massa e la densità.
Il percorso espositivo prosegue con il video Air Between Fingers (2014) girato con un iphone. L’opera ritrae il pollice e il dito medio dell’artista che si sfiorano lasciando un millimetro di spazio tra i polpastrelli, toccandosi occasionalmente come se la mente perdesse il controllo su uno spazio così ridotto, in un’affascinante rappresentazione di forza di gravità, attrito e magnetismo che agiscono sul corpo e al suo interno.
La sala ovale ospita una nuova serie dei noti Burnt Paintings di Balula, realizzati appositamente per l’ampia curva della parete principale. Queste opere presentano due elementi binari: uno contiene il residuo di carbone che resta dal legno bruciato, e l’altro l’impronta su tela lasciata dallo stesso carbone. In gruppi di due, tre o quattro elementi per opera, questi “dipinti” vivono in una stretta relazione di positivo e negativo, come nella fotografia o nel processo di stampa. Il processo di creazione del carbone è lento e continuo con un graduale aumento e diminuzione della temperatura, in modo che il legno non diventi cenere ma possa essere bruciato ancora. I Burnt Paintings esaminano la ciclica, quasi alchemica, trasformazione di energia in natura, fenomeno fondamentale nel lavoro di Balula.
Dal 19 al 24 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Mibact, una delle nuove sculture di Balula sarà in mostra nel Salone monumentale, capolavoro del Vanvitelli, della Biblioteca Angelica di Roma, la più antica biblioteca pubblica d’Europa, fondata nel 1604. L’opera dell’artista sarà affiancata da preziose edizioni Seicentesche: Discorsi e dimostrazioni matematiche di Galileo Galilei (1638), Philosophiae Naturalis principia mathematice, di Isaac Newton (1687) e Della gravità dell’aria, e fluidi, esercitata principalmente nelli loro homogenei (1671) di Stefano degli Angeli, inscenando così un dialogo silente a proposito della gravità e della materia con queste importanti trattazioni scientifiche.
Davide Balula è nato nel 1978 a Vila Dum Santo, Portogallo e vive e lavora tra New York e Parigi. Il suo lavoro è incluso nelle collezioni del Centre Georges Pompidou, Parigi; Fonds National d’Art Contemporain, Parigi; Musée d’Art Contemporain du Val–de–Marne, Vitry–sur–Seine, Francia; Fonds Régional d’Art Contemporain Poitou–Charentes, Francia; e Fonds Régional d’Art Contemporain Provence–Alpes Côte d’Azur, Francia. Tra le personali recenti si annoverano :  “Sirène du Mississipi”, Musée de l’Objet, Blois & Ecole des Beaux Arts de Châteauroux & Bourges, Francia (2007); “Endless Pace”, Museums Quartier Vienna, Austria (2007); e “La main dans le texte”, Prix Marcel Duchamp, FIAC, Parigi (2015). Balula parteciperà alla prossima Biennale de Lyon nel settembre di quest’anno.
Davide Balula, Irons Levels, 2017 © Davide Balula.
Davide Balula, Irons Levels, 2017 © Davide Balula.

Davide Balulla “Iron Levels”

In the first room, the visitor is invited to pick up and handle a stainless-steel ball, which sits in a ball-holder sculpted from local limestone. The carved holder evokes the organic softness and curves of skin, and the rendition of flesh and muscle as expressed by Italian master sculptors. The ball and holder explore the gravitational balance between body and earth, an invitation to consider one’s weight, mass, and density. In Air Between Fingers (2014), a 1:47 long video shot on an iPhone, Balula’s thumb and middle finger hover with a millimeter of space between each fingertip, occasionally touching as his control over the minute space slips, in a mesmerizing display of the forces of gravity, friction, and magnetism that act upon and within the body. The second, oval-shaped room of the exhibition contains a new series of Balula’s Burnt Paintings, made for the sweeping curve of the room’s wall. The works in this series contain two binary elements, one frame holding the charred charcoal residue of burnt wood, and a second frame holding a canvas imprinted with the charcoal of the burnt wood. In groups of two, three, or four frames to a work, these “paintings” sit together in positive and negative relationship, much like that of photography or printmaking. The process of making charcoal is slow and steady, with a gradual increase and decrease of heat so that the wood is not turned into ash, but retains the potential to burn again; the Burnt Paintings thus consider the cyclical, almost alchemical, transfer of energy in nature, a phenomenon fundamental to Balula’s work.

Davide Balula was born in 1978 in Vila Dum Santo, Portugal and currently lives and works in New York and Paris. Collections include Collections include Centre Georges Pompidou, Paris; Fonds National d’Art Contemporain, Paris; Musée d’Art Contemporain du Val–de–Marne, Vitry–sur–Seine, France; Fonds Régional d’Art Contemporain Poitou–Charentes, France; and Fonds Régional d’Art Contemporain Provence–Alpes Côte d’Azur, France. Recent solo exhibitions include “Sirène du Mississipi,” Musée de l’Objet, Blois & Ecole des Beaux Arts de Châteauroux & Bourges, France (2007); “Endless Pace,” Museums Quartier Wien, Austria (2007); and “La main dans le texte,” Prix Marcel Duchamp, FIAC, Paris (2015). Balula will participate in the forthcoming Biennale de Lyon in September of this year.

From September 19 to 24, on the occasion of the 2017 European Heritage Days promoted by MiBACT, one of Balula’s new sculptures will be on view at the Biblioteca Angelica in Rome, Europe’s oldest public library, founded in 1604. The sculpture will be shown alongside several precious editions from the library’s archive: Stefano degli Angeli’s Della gravità dell’aria, e fluidi, esercitata principalmente nelli loro homogene, a mathematical treatise on gravity and matter from 1671; a rare 1638 edition of Galileo Galilei’s Discorsi e dimostrazioni matematiche; and Isaac Newton’s Philosophiæ Naturalis principia mathematica, in which the author describes his law of universal gravitation.

DAVIDE BALULA. BPiBP (Unrolled for Rome 9-10-11-12), 2017. Legno carbonizzato, polvere di carbone su lino. Dimensioni variabili © Davide Balula. Foto di Matthew Booth. Courtesy Gagosian
DAVIDE BALULA. BPiBP (Unrolled for Rome 9-10-11-12), 2017. Legno carbonizzato, polvere di carbone su lino. Dimensioni variabili
© Davide Balula. Foto di Matthew Booth. Courtesy Gagosian
"Iron Levels"
Davide Balula alla Gagosian Gallery a Roma 
dal 21 settembre al 18 novembre 2017

Inaugurazione 21 settembre, 18:00
Gagosian - Roma
Via Francesco Crispi 16
00187 Roma

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