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L’arte delle maschere veneziane

⏰ lettura 4 min.

Le maschere oltre il carnevale

Le maschere sono l’essenza del Carnevale di Venezia. Tuttavia, le maschere veneziane trascendono notevolmente la celebrazione del Carnevale. Queste maschere, spesso meticolosamente lavorate a mano, rappresentano una forma d’arte profondamente radicata nella storia e nella cultura di Venezia. Esse simbolizzano vari aspetti della società veneziana, dai ruoli sociali alle tradizioni secolari. Inoltre, sono diventate un simbolo dell’identità e del mistero veneziano, spesso utilizzate negli eventi teatrali e nelle rappresentazioni storiche. Pertanto, le maschere veneziane sono ben più che semplici ornamenti del Carnevale, sono un vessillo della ricchezza culturale e storica di Venezia.

Storia della maschera veneziana

La maschera veneziana, elemento centrale del Carnevale, ha radici molto antiche risalenti al 1268, anno in cui fu emessa la prima legge per limitare l’uso improprio delle maschere. Gli artigiani, chiamati maschereri, iniziarono a produrre maschere nel tempo del Doge Foscari, verso il 1436. Con il passare del tempo, la produzione di maschere divenne così intensa che nel 1773 esistevano 12 botteghe di maschere a Venezia. Le maschere erano realizzate in cartapesta, decorate con gemme, tessuti e nastri, e venivano utilizzate non solo durante il Carnevale, ma anche in altre occasioni durante l’anno, come i giorni dell’Ascensione e durante i banchetti ufficiali e le feste della Repubblica.

Oggi si indossano solo durante il carnevale, ma in passato le occasioni di indossare queste vere e proprie opere d’arte erano molteplici. Dalle serate di gala alle feste private, dagli incontri segreti tra amanti alle serate di gioco. Tornando ai giorni nostri, se ti piace giocare, scopri i migliori casino online aams.

Le principali maschere veneziane

Le maschere veneziane rappresentano uno strumento essenziale per celare l’identità e liberare le forze più oscure, in modo da permettere di cedere ai vizi durante le celebrazioni del carnevale. Tra le maschere più note abbiamo:

  • La Bauta: Questa è la maschera più famosa di Venezia. Originariamente era nera, ma in seguito è diventata bianca. La maschera, denominata “larva”, copre tre quarti del viso e altera la voce.
  • La Moretta: Questa maschera ovale di velluto nero fu originariamente utilizzata dalle donne francesi per visitare le monache. Tuttavia, si diffuse rapidamente a Venezia, poiché abbelliva i lineamenti femminili.
  • La Gnaga: Questa maschera femminile, raffigurante una gatta, veniva indossata dagli uomini che impersonavano le donne.
  • Il Medico della Peste: Durante le epidemie di peste nel Medioevo, i medici indossavano questa maschera con un lungo naso riempito di spezie per coprire l’odore dei corpi malati e offrire una certa protezione dal contagio.
  • Pantalone: Questa maschera, molto popolare nella commedia dell’arte, rappresenta un personaggio che parla sempre in dialetto veneziano.

Tuttavia, dal 1978, le maschere e i costumi del carnevale di Venezia sono diventati più fantasiosi per attirare i turisti, perdendo così la loro autenticità e connessione con le tradizioni originali.

Usi, eventi e curiosità

Le maschere veneziane sono radicate nella storia della città. Una delle maggiori funzioni era quella di facilitare incontri clandestini tra innamorati. Il primo personaggio che ci viene in mente non può essere che il famigerato Giacomo Casanova, che indossava le maschere per incontrare le sue amate. Con il tempo però, le maschere veneziane divennero un simbolo di libertà durante il Carnevale. Altri numerosi personaggi storici sono stati immortalati indossando le famose maschere veneziane. Figure come Carlo Goldoni, nonché artisti come Giambattista Tiepolo e Canaletto, sono stati influenzati o hanno rappresentato in qualche modo l’essenza del Carnevale di Venezia attraverso le loro opere e le loro vite.

Come si realizza una maschera veneziana

Creare una maschera veneziana è un processo artistico complesso che richiede tempo, precisione e competenze.

  1. Scolpire la Creta: Il primo passo consiste nello scolpire una massa di creta per creare il modello iniziale della maschera. Questa è la parte più creativa del processo e può richiedere da poche ore a diverse settimane, a seconda della complessità del design.
  2. Creare lo Stampo: Successivamente, viene creato uno stampo della scultura in creta mescolando polvere di gesso alabastro con acqua e versandolo sulla scultura. Dopo circa 90 minuti, il gesso si asciuga e si indurisce, creando lo stampo.
  3. Rimuovere la Scultura in Creta: Dopo aver creato lo stampo, la scultura in creta viene attentamente rimossa, spesso in pezzi.
  4. Preparare lo Stampo e Applicare la Carta: Lo stampo viene poi ricoperto di vasellina e riempito con strati di carta assorbente, conosciuta come “cartalana”, inumidita con acqua e colla. Questo processo richiede molta pazienza e precisione, soprattutto per i modelli complessi.
  5. Asciugare la Maschera: Una volta che la carta è completamente asciutta, gli strati si fondono insieme per formare un unico pezzo, flessibile e leggero. A questo punto, la maschera grezza può essere estratta dallo stampo.
  6. Preparare per la Decorazione: Gli occhi della maschera vengono quindi aperti e la maschera viene preparata per la decorazione con diverse mani di tempera acrilica bianca.
  7. Decorare la Maschera: Infine, la maschera viene decorata utilizzando una varietà di materiali e tecniche, senza limiti alla creatività. La decorazione può variare enormemente a seconda del design desiderato. Questo passaggio del processo richiede una grande attenzione ai dettagli e un occhio artistico.

Il passaggio dalla teoria alla pratica nella creazione delle maschere veneziane richiede molte prove, dato che ogni passaggio può comportare un gran numero di complicazioni. Tuttavia, con pazienza e pratica, è possibile creare maschere veneziane magnifiche e autentiche.

Tra arte e magia

In definitiva, le maschere di Carnevale di Venezia rappresentano molto più di semplici accessori. Sono simboli di una storia ricca e affascinante, artefici di un’atmosfera magica che ogni anno rinasce nelle calli e sui canali di Venezia, invitando residenti e visitatori a immergersi in un mondo di mistero, bellezza e tradizione. Oltre alla loro importanza culturale, le maschere veneziane sono anche una forma d’arte, un modo per esprimere la propria creatività e la propria personalità.
Molti artisti e artigiani adottano questa tradizione millenaria come fonte di ispirazione per creare opere uniche ed originali, reinterpretando forme e motivi tradizionali in modo innovativo. Le maschere veneziane sono anche un simbolo di libertà creativa, poiché non vi è alcun limite alla fantasia e alla sperimentazione.

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