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Yōkai

⏰ lettura 2 min.

Mito, brivido e mistero

Palazzo Pallavicini ospita, fino al 23 luglio, la mostra dedicata alle leggende ed ai miti giapponesi: “Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi”. La parola “yōkai” indica sia i mostri e gli spiriti che provengono direttamente dal folklore e della cultura popolare, trasmessa attraverso le generazioni, che la sensazione di paura e di stupore di fronte ad un evento straordinario.

Kuniyoshi Utagawa – La principessa strega Takiyasha e lo scheletro del padre, 1844 circa

Gli Yōkai hanno sempre un aspetto mostruoso, non sono però sempre malvagi, tra di loro troviamo: i Kodama, gli Omukade, gli immensi Kaiju, gli Oogumo, i Bakeneko (gatti mannari-mammoni a due code), i Gama, i Bakemono, le Jorogumo e le Kitsune, i Tanuki, i Kappa, le Ningyo e i Okiku.

Curata da Paolo Linetti, massimo esperto di arte giapponese e curatore di importanti collezioni private, la mostra presenta al pubblico occidentale il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi e un’armatura samurai.

Kuniyoshi Utagawa – Okabe, La storia della pietra del gatto, 1843-1847

La mostra si apre con una sala immersiva che fa rivivere al visitatore l’esperienza della prova di coraggio dei samurai: il rituale delle 100 candele. Dopo l’ora del tramonto, i samurai si riunivano in una stanza illuminata dalla luce di cento candele; ognuno di loro raccontava una storia popolata di yōkai con l’obiettivo di testare il loro coraggio spaventandoli a morte. Allo stesso modo i visitatori fanno il loro ingresso in una stanza illuminata soltanto dalla luce di cento candele che si spengono poi una ad una, accompagnate dalla voce roca del fantasma di un vecchio samurai, morto dopo essere impazzito per aver incontrato un mostro yōkai.

Hokusai Katsushika – Dokuro Kakemono, 11x49cm. Collezione Sugimoto

Tra le stampe in mostra, spiccano le straordinarie xilografie di Hokusai oltre i capolavori dei tre più importanti maestri della scuola Utagawa: Hiroshige, Kunisada e Kuniyoshi. Le creature ed i mostri che popolano queste illustrazioni sono gli antenati dei Pokemon, dei robot giapponesi, dei personaggi delle animazioni di Miyazaki. La mostra si completa con una serie di tavole ad opera di Marga “Blackbanshee” Biazzi, illustratrice da sold out nelle maggiori fiere del fumetto italiane. 

INFO
YŌKAI
Le antiche stampe dei mostri giapponesi
Palazzo Pallavicini, Bologna

07 aprile – 23 luglio 2023

Da giovedì a domenica 10.00 - 20.00

info@vertigosyndrome.it
www.mostrigiapponesi.it

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