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Annunciati i vincitori della terza edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”

⏰ lettura 3 min.

A-HEAD Project, iniziativa promossa da Angelo Azzurro Onlus, annuncia i vincitori della terza edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, riconoscimento dedicato ad artistə under 35 che promuove l’arte contemporanea come strumento di riflessione e sensibilizzazione sul tema della salute mentale. Promosso nell’ambito del progetto A-HEAD, ideato e curato da Piero Gagliardi, il premio conferma anche quest’anno la propria vocazione nel sostenere la ricerca artistica emergente e nel favorire un dialogo profondo tra arte, psiche e società.

Il Premio Giovan Battista Calapai, di 1200.00 euro e pubblicazione a cura di a-Head Edizioni, è stato assegnato ad Alessio Barchitta, artista che vive e lavora tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto. La sua ricerca, fondata su una riflessione costante sui materiali e sulla loro memoria, si muove tra pittura, scultura e installazione, indagando il rapporto tra materia e tempo, tra ironia e tragedia, tra persistente e transitorio. Nelle sue opere la fragilità diventa strumento poetico, capace di restituire nuove forme di senso e di equilibrio tra opposti.

La Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti, di 800,00 euro e pubblicazione a cura di a-Head Edizioni, è stata conferita a Giulia Zabarella, artista e performer che vive tra Monaco e Parigi. La sua pratica multidisciplinare intreccia linguaggio, corpo e spazio, attraversando performance, video e installazione. Il suo lavoro, di respiro internazionale, affronta temi legati alla memoria, alla traduzione e alla percezione, intrecciando dimensione poetica e indagine politica, individuale e collettiva, e restituendo all’arte un ruolo di mediazione tra visibile e invisibile.

Il Premio Piero Gagliardi, di 500,00 euro più l’inserimento di un’opera inedita nella Collezione del MUSMA di Matera, è stato attribuito a Zeroscena (Elisa La Boria e Luka Bagnoli) collettivo multidisciplinare che predilige spazi di reclusione, domestici, luoghi della rappresentazione reale e virtuale che divengono quella porzione di spazio e tempo entro cui l’azione è possibile e ripetibile. Mettendo in risalto le relazioni generate da questi ambienti il collettivo interpreta e rimaneggia oggetti preesistenti, archivi, cataloghi ed anche le componenti di sistemi più complessi.

I tre vincitori entreranno a far parte del progetto 3500 cm2 , curato da Lorenzo Benedetti, che promuove la diffusione del linguaggio dell’arte contemporanea attraverso manifesti di grande formato, pensati per raggiungere un pubblico ampio nei luoghi della cura.

La selezione delle opere è stata affidata a una giuria composta da personalità di rilievo del panorama dell’arte contemporanea: Lorenzo Benedetti, curatore e storico dell’arte; Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni di RAM radioartemobile; Gianfranco Grosso, artista; Francesco Nucci, presidente della Fondazione VOLUME!; Davide Sebastian, artista; Simona Spinella, curatrice e storica dell’arte; Teresa Macrì, critica d’arte e scrittrice; Paolo Grassino, artista; Raffaella De Chirico, gallerista. Coordinano la giuria la Dott.ssa Stefania Calapai e la curatrice Roberta Melasecca.

Oltre i riconoscimenti citati i vincitori del Premio Calapai e Theodora Van Mierlo Benedetti ricevono un’opera creata appositamente dall’artista Barbara Salvucci, mentre il vincitore del Premio Gagliardi riceverà un’opera creata dall’artista Luca Centola

Con questa terza edizione, Angelo Azzurro Onlus rinnova il proprio impegno nel promuovere l’arte come linguaggio di conoscenza, cura e inclusione. Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla memoria di due figure fondamentali per la Onlus, nasce per sostenere i giovani artistə e diffondere una maggiore consapevolezza sulle tematiche legate alla salute mentale attraverso la forza dell’espressione artistica. La cerimonia di premiazione e la mostra dedicata ai vincitori saranno comunicate prossimamente sui canali ufficiali di A-HEAD Project e Angelo Azzurro Onlus.

Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017 dino al 2022, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.

In foto: Giulia Zabarella

INFO

Angelo Azzurro ONLUS
infoangeloazzurro@gmail.com
tel. 3386757976
https://associazioneangeloazzurro.it
www.facebook.com/Aheadangeloazzurro
www.instagram.com/angelo_azzurro_onlus

Ufficio Stampa Angelo Azzurro Onlus – A-Head Project 
Alessio Morganti
alessio.mrg@hotmail.it
tel. 3401472901

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