
EMANUELE PARMEGIANI
BIANCO SU NERO
A cura di Alberto Dambruoso
Con un testo di Ludovica Palmieri
Inaugurazione 5 novembre 2025 ore 18.30
PROSA_contemporanea
Via Marin Sanudo 24 – Roma
Fino al 29 novembre 2025
Mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 18.30, PROSA_contemporanea presenta la mostra personale Bianco su nero di Emanuele Parmegiani a cura di Alberto Dambruoso e con un testo critico di Ludovica Palmieri: in esposizione tre grandi tele dove l’attenzione è concentrata solo sul segno che dà vita alle opere.
Come scrive Alberto Dambruoso nel testo di presentazione: «Quello di Parmegiani è un segno aperto, che tende a costruire le immagini attraverso un movimento a spirale che imprime un senso di forte dinamismo a tutta la superficie. Tutte le immagini prendono vita da questo segno nervoso ed incerto ma di grande forza espressiva. Da tre grandi tele nere simili a delle lavagne, emergono dal fondo grazie ad un segno steso sulla superficie con uno smalto bianco che ricorda il segno lasciato sulla lavagna dal gessetto, alcuni strani personaggi. Una figura seduta e colta di profilo ha in mano una pistola; in un’altra tela compare una coppia che sembra in procinto di scambiarsi la mano; nell’ultima opera realizzata con il “bianco su nero” si scorge uno strano animale che ricorda vagamente nelle fattezze uno struzzo. Sono queste, presenti in mostra, delle opere fuoriuscite dal suo inconscio o dallo stato ipnagogico, a volte popolato da mostri inquietanti ma spesso anche da personaggi buffi e divertenti.»
«C’è un nero che non è assenza, ma spazio potenziale.», scrive Ludovica Palmieri nel testo critico, «Le tele di Emanuele Parmegianinascono da lì. Superfici scure che evocano lavagne, territori aperti alla possibilità, dove il bianco del segno diventa gesto rivelatore, traccia di un pensiero che si manifesta nell’atto stesso del fare. Bianco su nero, come gessetto che incide, graffia e riscrive, Parmegiani lavora guidato da un’urgenza visivache non ammette esitazioni. Ogni tratto è un’impronta dell’inconscio, una scia emotiva che affiora tra il mostruoso, il grottesco e l’ironico, tra la spontaneità e la progettualità, tra la necessità di esprimersi e la consapevolezza del rischio che ogni atto creativo comporta. […] In Bianco su nero l’artista rinuncia al colore per tornare all’essenza della pittura: gesto, linea, secondo un ritmo interiore che prende corpo sulla superficie. Le sue tele sono una sorta di lavagne mentali, territori sospesi in cui la mano agisce come un sismografo dell’inconscio, tracciando percorsi che diventano rivelazioni. Non c’è distinzione tra disegno e pittura: le opere vivono in una dimensione intermedia, in cui il segno diventa immagine e l’immagine si dissolve di nuovo nel segno. Tutto si gioca nella vibrazione tra bianco e nero, nella dialettica essenziale tra luce e ombra, presenza e assenza, controllo e abbandono. Parmegiani costruisce così un linguaggio fatto di tensioni e di pause, di apparizioni improvvise e di vuoti che respirano. […] Bianco su nero è dunque una riflessione sulla pittura come atto originario, come necessità più che come scelta estetica. La superficie nera, densa e silenziosa, accoglie il bianco come un atto di rivelazione, un gesto di emersione, quasi una scrittura istintiva che affiora dal buio.»
BIOGRAFIE
Emanuele Parmegiani nasce a Roma nel 1974, dove vive e lavora. Dopo gli studi classici si iscrive alla Facoltà di Sociologia e Scienze della Comunicazione, dove orienta la sua ricerca sulla sperimentazione cinematografica, e in particolare sul cortometraggio come forma di comunicazione della propria arte. Ideatore e autore di sceneggiature per il cinema e per il teatro, ha approfondito anche lo studio della recitazione come sintesi di molte forme d’arte, alternando lunghi periodi alla fotografia e alla pittura. Dal 2010 si dedica esclusivamente alla pittura, esponendo in diverse mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Hanno scritto di lui: Lina Calenne, Alberto Dambruoso, Valeria Lupi, Paola Valori. Tra le principali esposizioni: 2011, Animals, curata dallo staff della rivista Exibart, Galleria dei Serpenti – Roma; 2016, L’utopia della mente stellare a cura di Alberto Dambruoso e Lina Calenne, Micro arti visive – Roma; 2018, Metropolitania, a cura di Alberto Dambruoso e Lina Calenne, Micro arti visive – Roma. Tra il 2020 e il 2021 espone permanentemente nello spazio Tibaldi Arte come unico artista; nel 2021 presenta la mostra personale Dopo tutto, Palazzo Velli Expo – Roma, a cura di Alberto Dambruoso; nel 2025 ritorna con la personale I’m back a cura di Alberto Dambruoso al Museo Fondazione Venanzo Crocetti di Roma.
PROSA_contemporanea è un progetto di PROSA_studiolab ideato da Valeria Palermo, Amelia Roccatelli e Stefano Salvi. Nato dal recupero di una ex pasticceria, PROSA ospita uno studio di architettura, un luogo di lavoro condiviso, uno spazio espositivo con l’intenzione di aprirsi alla ricerca contemporanea sul confine tra arte e design.
INFO
EMANUELE PARMEGIANI
BIANCO SU NERO
A cura di Alberto Dambruoso
Con un testo di Ludovica Palmieri
Inaugurazione 5 novembre 2025 ore 18.30
Fino al 29 novembre 2025
Orari: dal martedì al venerdì 16.00 – 19.00; sabato su appuntamento. Ingresso libero.
PROSA_contemporanea
Via Marin Sanudo 24 – Roma
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