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Soglie del visibile: Gaia Adducchio · Luisa Briganti · Simona Caprioli

⏰ lettura 3 min.

Soglie del visibile / Thresholds of the Visible
Gaia Adducchio · Luisa Briganti · Simona Caprioli
A cura di Emanuela Zamparelli

Inaugurazione 29 novembre 2025 ore 16.30
Galleria Zema
Via Giulia 201 – Roma
Fino al 10 gennaio 2026

Il giorno 29 novembre 2025 alle ore 16.30, la Galleria Zema presenta la mostra Soglie del visibile / Thresholds of the Visible con le opere fotografiche di Gaia Adducchio, Luisa Briganti, Simona Caprioli, a cura di Emanuela Zamparelli: tre ricerche che – scrive la curatrice – condividono una stessa tensione, riconnettere l’immagine al corpo, alla materia e al tempo, restituendo alla fotografia la sua essenza più profonda – quella di essere atto percettivo, forma di contatto, esperienza sensibile del mondo.

«C’è un punto fragile e luminoso in cui la fotografia smette di essere mera rappresentazione e diventa esperienza. È in questo spazio interiore che si incontrano i percorsi di Gaia Adducchio, Luisa Briganti e Simona Caprioli: tre sguardi che, attraverso linguaggi differenti, esplorano la possibilità di rendere visibile la propria visione e di restituire al corpo e alla materia la loro voce silenziosa. Le loro opere non descrivono il mondo: lo attraversano con sensibilità. Ogni immagine è una soglia in cui la realtà si trasforma in percezione, il corpo in linguaggio, la luce in materia viva. È in questa partecipazione profonda che si collocano i loro sguardi, nella capacità di far emergere ciò che vibra sotto la superficie, di toccare attraverso lo sguardo.

Nelle polaroid di Gaia Adducchio, la fotografia si libera dalla rappresentazione e diventa gesto, colore, respiro. L’emulsione si muove come sostanza organica, generando forme che sembrano affiorare da una memoria ancestrale. È un atto di fiducia nella materia e nel suo potere trasformativo.

Le immagini di Luisa Briganti sono attraversate dal ritmo del corpo. La danza infrange la staticità e apre un varco nel tempo. Il desiderio si fa movimento, la pelle diventa linguaggio. Nei suoi scatti, la fotografia non congela: prolunga, trattiene, fa vibrare l’attimo fino a renderlo eterno.

Con Simona Caprioli, lo sguardo si fa passo lento e contemplazione. Le sue immagini in bianco e nero si muovono tra luce e ombra, presenza e dissolvenza. È un cammino visivo che esplora la soglia tra reale e immaginato, tra spazio e memoria, fino a trasformare il paesaggio in eco interiore.»
(dal testo critico di Emanuela Zamparelli)

BIOGRAFIE

Gaia Adducchio è nata nel 1979 a Roma, dove vive e lavora. Dopo aver studiato regia alla Scuola Nazionale di Cinema di Praga (FAMU) e aver conseguito premi e finanziamenti per lavori di finzione e documentaristici, dal 2015 si dedica alla fotografia, vincendo una residenza artistica presso il prestigioso CSF Adams di Roma dove realizza il suo primo progetto fotografico analogico, Ritratti di famiglia, che debutta al Prague Photo 2016. Da allora i suoi lavori, caratterizzati dalla continua sperimentazione tecnica e poetica, sono coinvolti in numerose mostre personali e collettive e riscuotono notevole apprezzamento a livello nazionale e internazionale. Da aprile 2023 è Membre Sociétaire de la Société du Salon d’Automne di Parigi.

Luisa Briganti è fotografa, curatrice e direttrice didattica del Centro Sperimentale di Fotografia Adams (CSF Adams); opera nel campo della fotografia da oltre trent’anni. Ha esposto in Italia e all’estero; tra le principali esposizioni: la mostra Assolo metropolitano (Università di Pechino, 2004) e I luoghi della memoria – omaggio a Pier Paolo Pasolini (Festival Internazionale di Fotografia di Roma, 2006). Ha curato per dieci anni cascinafarsettiArt – fotografia e non solo e, dal 2016, collabora con il festival Prague Photo. Nel 2019 ha presentato la prima personale internazionale presso la Ph21 Gallery di Budapest. È stata photo editor per reWriter (2021–2024) e tra gli ideatori di Cosmo Photo Fest (2023).

Simona Caprioli, classe 1984, pugliese di origine, si trasferisce a Torino per studiare Economia Aziendale. Si appassiona alla fotografa in età già adulta e frequenta una scuola di fotografia, il centro sperimentale di fotografia con sede a Roma dal 2019 al 2022. Inizia ad esporre in Italia e successivamente in Europa. Lavora con diverse gallerie. I suoi lavori sono esposti nella Galleria “Ira Leonis”, ad Arles, in Francia, che vanta tra gli altri, prestigiose opere di Nan Goldin, Sarah Moon e Man Ray.

Galleria Zema. Fondata a Roma il 6 marzo del 2025 da Emanuela Zamparelli, la Galleria ZEMA è uno spazio indipendente dedicato esclusivamente all’esposizione e promozione dei lavori di artiste donne, e in particolare della fotografia contemporanea femminile. La galleria rappresenta fotografe italiane e internazionali, accomunate da uno sguardo autonomo, critico e consapevole sul presente, e diverso da altri sguardi. Attraverso un programma espositivo che intreccia ricerca artistica, impegno sociale e riflessione culturale, la galleria si propone come luogo di visibilità e ascolto, dove il corpo, l’identità, la memoria e il conflitto diventano temi da indagare per dare nuova forma e contenuto al vissuto e alla memoria, alla ribellione e all’intimità. ZEMA non è solo una galleria, ma un progetto curatoriale, uno spazio vivo in cui la fotografia si fa linguaggio, relazione e resistenza.

INFO

Soglie del visibile / Thresholds of the Visible
Gaia Adducchio · Luisa Briganti · Simona Caprioli
a cura di Emanuela Zamparelli

Inaugurazione 29 novembre 2025 ore 16.30
Fino al 10 gennaio 2026
Orari: martedì ore 16:00 – 19:30, dal mercoledì al sabato ore 15:00 – 19:30 

Galleria Zema
Via Giulia 201 – Roma
info@galleriazema.it
tel. +39 0640067010
www.galleriazema.it

Ufficio Stampa
Roberta Melasecca Melasecca PressOffice – blowart
tel 3494945612 – roberta.melasecca@gmail.com
cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it

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