Vai al contenuto

BIANCOSCURO, l’editoriale di Vincenzo Chetta – #58 Giugno/Luglio 2023

⏰ lettura 2 min.

Le ultime notizie mi riportano in mente i tempi della scuola e delle lezioni di storia, quando la professoressa usciva un po’ dal sentiero del libro di testo e ci portava verso piccoli approfondimenti riguardo i messaggi celati nella musica e nelle opere d’arte. Immaginavo chi si inventava questi stratagemmi, chi riusciva a celare in un dipinto, sullo sfondo, un messaggio politico, e se mai questi erano stati scoperti e quale sarebbe stata la loro sorte, in quei tempi bui e tragici, in cui non era possibile esprimere la propria opinione a nessun riguardo.

Oggi mi trovo davanti un susseguirsi di articoli che parlano di street art e degli artisti che manifestano il loro pensiero e quello comune, direttamente sui muri o su pannelli nelle strade cittadine, non solo in Italia naturalmente. Queste azioni hanno sempre dato fastidio, e continuano a darlo, se prima erano solo i vandali a distruggere queste opere di denuncia, ultimamente ci pensano direttamente le istituzioni. Facciamo un esempio con quelli che sono solo gli ultimi episodi conosciuti: resistono murales come quello di tvboy dedicato alla tragedia romagnola, ma non quelli di aleXandro Palombo apparsi su pannelli di cantiere in Piazza San Babila a Milano. Quello sul tema della maternità surrogata, quello sul tema del tumore al seno e quello dedicato alla lotta alla mafia, con un Giovanni Falcone oramai censurato. In una società sempre più problematica sotto molti punti di vista,è davvero prioritario eliminare opere d’arte che portano messaggi sociali e di riflessione come la salute, la mafia, i diritti umani? Speriamo che cambi questo vento e che gli artisti possano continuare a mandare i loro messaggi senza nasconderli sullo sfondo di una scenetta romantica al tramonto.

Noi di BIANCOSCURO continuiamo a portare l’arte e la cultura in giro per il mondo, a metà giugno torna la nostra adorata Art Basel a Basilea, e non vediamo l’ora sia di distribuire il nuovo numero a tutti i visitatori, sia di ammirare tutti i progetti artistici presenti. Tanti gli appuntamenti in preparazione, ad agosto saremo anche ad Art Monaco con una preziosa selezione di artisti internazionali, per quella che si prospetta essere un’edizione scintillante, mentre a settembre la città monegasca ci ospiterà nuovamente per la Cerimonia Ufficiale del BIANCOSCURO Art Contest, giunto alla 10ª edizione.

Gli appuntamenti artistici non si fermano e non vanno in vacanza neanche quest’anno, sarà un’estate bollente (e speriamo nella clemenza di Madre Natura, aiutata da tutti noi a riprendere fiato con qualche comportamento virtuoso, come quello di eliminare gli sprechi e utilizzare materiali sostenibili, come la carta FSC sulla quale è stampata la nostra rivista)!

Buona lettura, e se ci seguite anche sui social, buona visione.   

Vincenzo Chetta Direttore Biancoscuro

Vincenzo Chetta
Direttore
BIANCOSCURO Art Magazine

Art Basel 2022 - Unlimited: l’opera di denuncia di Andreas Zittel “A-Z Personal Uniforms, 2nd Decade: Fall/Winter 2003–Spring/Summer 2013”, 2003-2013

Art Basel 2022 – Unlimited
L’opera di denuncia di Andreas Zittel “A-Z Personal Uniforms, 2nd Decade: Fall/Winter 2003–Spring/Summer 2013”, 2003-2013


Seguici sulle nostre pagine Facebook e Instagram

Abbonati a BIANCOSCURO

Biancoscuro rivista d'arte

Clicca qui e risparmia il 40%

oppure iscriviti alla nostra newsletter

Select language