
Il giorno 30 maggio 2025 alle ore 17.30, Claudia Chianese presenta, negli spazi del suo Atelier, il progetto Rose is a rose is a rose is a rose, a cura e con un testo critico di Roberta Melasecca.
Come scrive la curatrice, in questo nuovo progetto espositivo e di ricerca «Claudia Chianese sceglie la via dell’attraversare. Non rimane sui bordi, delinea i dettagli da scandagliare e invoca la forma che meglio la tratteggia. Identifica l’oggetto che costituisce il topos letterario e figurativo per eccellenza – la rosa – e lo fa proprio. In esso riversa un’ansia di conoscenza, di scoperta, di determinazione. Nel ritrarre la rosa – nel suo significato di secoli di arte, letteratura e spiritualità – l’artista compie un viaggio nei meandri intricati del reale, senza il timore di toccarne le molteplici raffigurazioni, consapevole della triplice essenza di fiore, foglia e spina.
Ogni immagine fotografata, ogni linea segnata, ogni colore steso diventano atto di incontro, di pensiero, per riportare alla luce porzioni di sé. Claudia reitera continuamente e instancabilmente il soggetto, lo declina attraverso differenti media – fotografia, pittura, collage – conferendogli diverse conformazioni, dalle più descrittive alle più immaginifiche. Eppure nulla è mai esaustivo. Nessuna rappresentazione termina completamente perchè la fine del cercare è sempre lontana, e ogni opera apre a nuovi segmenti di se stessa, ancora inesplorati.
Torna alla mente il verso tautologico di Gertrude Stein, Rose is a rose is a rose is a rose (una rosa è una rosa è una rosa è una rosa). Come osserva Umberto Eco nel saggio La struttura assente, nell’usare la figura retorica della ripetizione la scrittrice richiama le tante connotazioni e accezioni che la rosa trascina con sé, lasciando la libertà di riempire quella parola di ciò che parla di ognuno di noi. La rosa è una rosa: afferma il principio di identità. Ma la seconda rosa è già un’altra, una diversa. E la terza rosa è quella verità profonda – e il suo opposto. Così anche le prime opere di Claudia dedicate alla rosa esprimono un avvicinamento. Le successive un attraversamento del proprio spirito e quelle dopo, e dopo ancora, testimoniano la bellezza ritrovata dal dolore, dalla meraviglia. Claudia riscopre un angolo di pacificazione, in un transito di affioramenti e dissoluzioni. Indugia, guarda le cose silenziose, ascolta. Non riduce la realtà a informazioni, genera momenti epifanici dove ogni elemento si manifesta come luce del mattino che eleva di grado».
INFO Claudia Chianese Rose is a rose is a rose is a rose A cura di Roberta Melasecca Inaugurazione 30 maggio 2025 ore 17.30 Fino al 21 giugno 2025 Orari: su appuntamento Atelier Claudia Chianese Via Palermo 47 - Roma www.claudiachianese.it