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Revelation of Beauty – Pier Giorgio De Pinto

⏰ lettura 2 min.

RUBA ROMBIC

Mostra personale dal 25 settembre al 18 dicembre 2022 presso MACT/CACT Centro e Museo d’Arte Contemporanea Ticino

Mai come in questo momento storico, contraddistinto dalla perdizione in generale, l’arte assume un valore universale di bellezza, incarnando anche quel vettore politico più o meno intrinseco, in grado di risvegliare una benché minima coscienza critica nell’autore e spettatore. La metamorfosi di una guerra civile in qualcosa di mondiale verso un ordine più grande di noi ci spinge giocoforza a una maggiore riflessione dell’arte e dei linguaggi artistici all’interno del già provato panorama globale.

Clessidre – Paolo Venini – anni 1949-1955 – Vetri Murano Venezia

Pier Giorgio De Pinto (1968) tenta di farlo con la sua ennesima personale titolata LA RIVELAZIONE DELLA BELLEZZA. E lo fa senza staccarsi dal suo reale di tutti i giorni, tentando di traslare una quotidianità ormai  senza voce e ascoltatori verso “un quotidiano sontuoso”, come egli stesso afferma. L’artista svizzero lo fa con una mostra sorprendente, interamente dedicata – in apparenza – alla pittura, con opera prevalentemente su carta realizzati con gouache, acquerello e matite, e laddove il processo produttivo diventa concettualmente l’opera, e l’opera stessa lo scrigno, che custodisce l’approccio umile e grandioso al quotidiano, restituito visivamente con devozione per rivelare un principio di malinconica bellezza e muoversi all’interno di un’esperienza quotidiana – come bene afferma lo stesso autore – veicolata dalle molteplici trame della pittura, dall’armonia dei soggetti e da un insieme di ritmi generati dall’atto del disegnare; ogni elemento è chiamato a prendere forma all’interno della composizione.

Qui il sontuoso diventa quella preziosità il cui valore risiede nell’intenzione con cui è percepito o mostrato. Rivelare bellezza per celebrare, tutti e contemporaneamente, i misteri dell’esistenza attraverso una rianalisi e rielaborazione del vedere risvegliando l’esercizio della messa a fuoco dell’atto stesso del guardare e del vedere.

Bottiglie in vetro a Filigrana – Paolo Venini – 1959 -Vetri Murano Venezia

Mario Casanova / Pier Giorgio De Pinto, 2022
MACT/CACT
Centro e Museo d'Arte Contemporanea Ticino
Via Tamaro 3 CH-6500
Bellinzona
info@cacticino.net
www.cacticino.net

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