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BIANCOSCURO, l’editoriale di Vincenzo Chetta – #57 aprile/maggio 2023

⏰ lettura 2 min.

Mi capita sotto gli occhi una notizia del Corriere della Sera: “Florida, Prof. licenziata per aver mostrato il David di Michelangelo ai suoi studenti: è pornografia. Questa notizia mi sconvolge a tal punto da trovarmi a riscrivere il mio editoriale ormai in “chiusura rivista” del numero aprile. Purtroppo questa notizia non è un pesce d’aprile!

È accaduto a Hope Carrasquilla, dirigente scolastica a Tallahassee, in Florida, costretta alle dimissioni dopo una lezione in cui si parlava del David di Michelangelo. Per alcuni genitori, la statua sarebbe un’opera pornografica. Non è la prima volta che una scultura o un quadro rinascimentale crea imbarazzo, era già successo per “la Nascita di Venere” del Botticelli o “la Creazione di Adamo” dello stesso Michelangelo.

Citando Gramellini direi: “Ormai è appurato che in America i fessi hanno un serio problema con le statue. Mentre i fessi progressisti le fanno abbattere, quelli reazionari fanno licenziare la preside”. Probabilmente, se il David avesse imbracciato un’arma, non avrebbe creato turbamenti…

Parlando di “censure storiche”, quella che fece più scalpore fu la copertura delle nudità nel Giudizio Universale nella Cappella Sistina a opera di Daniele da Volterra, detto il “Braghettone”, che coprì le nudità delle figure con le sue famose “braghe”, oppure in epoca recente la censura del 1995 dove la città di Gerusalemme, proibì l’esposizione di una copia del David michelangiolesco, preferendo ripiegare sulla versione vestita del Verrocchio.

Ma le censure non sono solo ad opera di scuole, chiese o amministrazioni cittadine, talvolta anche gli algoritmi censurano l’arte: è il caso di Facebook e “L’origine du monde” di Gustave Courbet.

Tornando “senza censure” agli appuntamenti, passati e futuri di BIANCOSCURO il mese scorso si è concluso con una altisonante edizione di Art Basel Hong Kong, dove come da anni a questa parte siamo presenti nel Magazines Sector della fiera e Vernice Art Fair che ha visto il successo dell’evento “Musica per gli Occhi” di Mattia Consonni ed il suo progetto “One Man’s Dream”. Vernice ha anche ospitato le opere selezionate al BAC Winter Edition tra le quali 3 si sono viste assegnare i primi premi, nell’articolo interno (e sui social) maggiori dettagli.

Tra gli eventi futuri, ne posso anticipare 3 con profondo orgoglio: la partecipazione di BIANCOSCURO alla fiera internazionale ART MONACO che si terrà in agosto a Monte-Carlo e sempre nel Principato di Monaco, in autunno 2023 la cerimonia del BIANCOSCURO Art Contest, ma prima, a giugno, come di consueto ci sarà la partecipazione alla Regina indiscussa delle fiere d’arte, Art Basel a Basilea.

Buona lettura, e se ci seguite anche sui social, buona visione.   

Vincenzo Chetta Direttore Biancoscuro

Vincenzo Chetta
Direttore
BIANCOSCURO Art Magazine

Il “David” di Michelangelo Buonarroti.
Scultura in marmo, h. 520 cm incluso il basamento di 108 cm.
Databile tra il 1501 ed il 1504. Conservata nella Galleria dell’Accademia a Firenze.

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