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“Intrecci” di Amir Yeke – Rome Art Week

⏰ lettura 3 min.

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“Intrecci” di Amir Yeke – Rome Art Week

24 ottobre 2016 ore 18.00 | Atelier Esquilino | Roma

24-29 ottobre 2016

 

Il giorno 24 ottobre 2016 alle ore 18.00 Amir Yeke presenta, per RAW Rome Art Week_la settimana del’arte contemporanea a Roma, il lavoro degli ultimi anni di intensa attività artistica.

La formazione di Amir Yeke si svolge fra Iran, Armenia e Italia. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2011; viaggia in quasi tutta Europa, studiando le opere dei grandi maestri dell’arte. S’impadronisce della tecnica e dei concetti pittorici ma non privilegia mai alcun “ismo”, bensì si nutre di tutto ciò che in essi è contenuto, per arrivare ad una sintesi che presenta attraverso forme, colori e segni essenziali. I temi affrontati sono suggeriti dalla realtà quotidiana: figure umane, paesaggi naturali, nature morte, spazi urbani, memorie, sogni, ma anche la forma delle parole e delle lettere nelle diverse lingue. Amir osserva la struttura delle varie forme e dei vari colori per arrivare ad un disegno minimalista: fonde i segni estrapolati e li sintetizza, creando delle forme nuove. L’approccio alla creazione dello spazio pittorico è contraddistinto dall’espressività del segno, dall’uso particolare del colore e dall’improvvisazione priva di automazione.

“I segni forti di Amir generano intrecci. Nulla a che vedere con un bosco minaccioso quanto piuttosto segni più fitti o più radi che giocano col fondo bianco, quasi ci fosse dietro una luce che dirada la massa rivelandone la struttura, una sorta di radiografia del paesaggio. I segni costituiscono fitte boscaglie dalle quali appaiono all’improvviso occhi che osservano: talvolta emerge in modo più evidente una figura, altre volte ci confondono semplicemente non rivelandoci altro che l’intreccio stesso. E quando è presente, questo soggetto, non prevale sui segni, viene piuttosto svelato un rapporto unitario con gli stessi. (…) E se la tela di Amir fosse uno specchio che riflette con un tempo differente quel che passa davanti svelandone una più profonda verità? Quella figura intrappolata nell’intreccio sarei io; con i fatti della vita che danno colore alle giornate e che talvolta le opacizzano o che mi risucchiano nel vortice fino a farmi scomparire in esso.” (Roberto Bua)

“(…) Anche nella pittura di Amir ci sono immagini negate: volti, corpi, dettagli realistici che appaiono qua e là. Residui figurali immediatamente risucchiati nel gorgo di linee che egli controlla, spesso usando entrambe le mani, con la freschezza impetuosa di un Picasso intento a disegnare con la luce. Nell’arte occidentale, il disegno è quasi sempre sinonimo di studio. Per Amir, invece, esso è danza, leggerezza, liberazione dai vincoli del tempo e dello spazio.” (Andrea Guastella)

“(…) E i colori delle sue tele strillano come strilla il dissenso fra l’abitudine e la consapevolezza che la espelle. Sulla tela registra, medita e dialoga con le contraddizioni del suo essere, dell’essere. Nella memoria convivono passato e futuro, spazi indipendenti ma interdipendenti lontani nel tempo. Si incrociano, intessano una trama che nega ogni linearità del modello causa-effetto. La figura tracciata si trova a confinarsi col corpo di un’altra, il corpo di un ricordo, e così uno spazio sovrappone l’altro, uno perfeziona l’altro…  linee sintetiche tracciano soglie di sincrone coesistenze. L’opera di Amir provoca quesiti, mette in atto ostinati tentativi di riconoscere forme e di comporre l’informe. Desta sfide per afferrare simboli e recuperare sensi. Dentro di essa ci si trova intrappolati, ad assistere a un monologo tra i limiti del conosciuto e l’infinità dell’ignoto. Il mio mondo e io diventiamo il soggetto della trama, che pur suggerendo, non incide l’ultima parola. Il compito di coglierla, o forse ignorarla, lo affida a me, spettatore. Testimone della vastità del probabile e dell’improbabile.” (Tamar Hayduke)

Tra le principali esposizioni personali: “Square Little Worlds”, 2016, New York (USA); “Spazi indipendenti dal Tempo”, 2010, Comiso (Sicilia); “Soglie Sensibili”, 2012, Pesaro (Marche); “Rise Up”, 2013, Teheran (Iran).

 

INFO

RAW Rome Art Week 2016
“Intrecci” di Amir Yeke

Inaugurazione 24 ottobre 2016 ore 18.00
Atelier Esquilino
Via S. Quintino 1 – Roma

Dal 24 al 29 ottobre 2016
Orari: 18 – 20

Amir Yeke
amiryeke@gmail.com
https://amiryeke.net/

Press Office
Roberta Melasecca Architect/Editor/Pr

roberta.melasecca@gmail.com  / 349.4945612

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