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Al MAST a Bologna una grande mostra dedicata al fotografo americano W. Eugene Smith

⏰ lettura 2 min.

Apre giovedì 17 maggio al MAST a Bologna la mostra W. EUGENE SMITH: PITTSBURGH Ritratto di una città industrialela prima mostra in Italia interamente dedicata all’opera che il grande fotografo americano ha realizzato a partire dal 1955 sulla città industriale di Pittsburgh, Pennsylvania.

Nel centenario della nascita di uno dei protagonisti della fotografia mondiale, la mostra, curata da Urs Stahel, presenta una selezione ricca e significativa del lavoro su Pittsburgh, che Smith ha realizzato lasciandoci il ritratto grandioso e autentico di questa dinamica città americana al culmine del suo sviluppo economico e alcune delle immagini più profondamente umane nella storia della fotografia. L’esposizione propone il nucleo principale di questo lavoro magnifico e sofferto: 170 stampe vintage provenienti dalla collezione del Carnegie Museum of Art di Pittsburgh sulla città e insieme sull’America degli anni cinquanta, tra luci, ombre e promesse di felicità e progresso.

Il progetto, considerato da Smith l’impresa più ambiziosa della propria carriera, segnò un momento di svolta nella vita professionale e personale del fotografo. Smith rimase affascinato dalla città dell’acciaio, dai volti dei lavoratori, dalle sue strade, dalle fabbriche, dagli infiniti particolari e dalle contraddizioni del tessuto sociale, che registrò meticolosamente in migliaia di scatti (20.000 negativi, 2.000 masterprint)  per comporre il ritratto di una città a tutto tondo.

“Dobbiamo a W. Eugene Smith, fotografo pressoché folle – spiega Urs Stahel – uno dei ritratti di città più grandiosi e alcune delle fotografie più profondamente umane che si conoscano, nonostante egli abbia lottato invano per vent’anni della sua vita per passare dalla rappresentazione al quadrato nero (come Malevič), dall’immagine alla reliquia, dall’effimero alla verità. Nella storia della fotografia nessuno mai aveva tentato questa impresa con una tale tormentosa veemenza: Smith non voleva rappresentare il sangue, lui cercava il sangue.

La selezione di immagini esposta nella PhotoGallery del MAST offre un quadro intenso e rappresentativo di questo progetto di cui lo stesso Smith, riconoscendo le difficoltà incontrate nel comporre in un’unica opera i contrasti di una città così complessa, affermava: “Penso che il problema principale sia che non c’è fine ad un soggetto come Pittsburgh e non ci sia modo di portarlo a compimento”.

La mostra è organizzata dalla Fondazione MAST in collaborazione con Carnegie Museum of Art, Pittsburgh, Pennsylvania.

 

MAST. via Speranza 42, Bologna

17 maggio – 16 settembre 2018   Inaugurazione mercoledì 16 maggio

Ingresso gratuito

Orari di apertura: Martedì – Domenica 10.00 – 19.00

www.mast.org

 

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