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Natural Stones – Il cuore di Antolini batte per l’Arte

⏰ lettura 4 min.

 

Design, ricerca artistica, sperimentazione: dal 21 settembre al 3 ottobre, Antolini ospita la mostra “Prelude” di Duskmann, con opere ispirate alla forza simbolica della pietra naturale.

Ad inaugurare il 21 settembre la Antolini Stone Week – settimana dedicata all’affascinante mondo delle pietre naturali, direttamente in “casa” Antolini – sarà la mostra “Prelude”, un inno all’arte e alla versatilità espressiva della pietra naturale.

BIANCOSCURO Art Magazine Duskmann Prelude Composition 5

Inaugurata a giugno in una prestigiosa galleria d’arte contemporanea a Roma, “Prelude” giunge a Verona nella sede di Antolini (sarà visitabile dal 21 settembre al 3 ottobre su prenotazione) come tappa fondamentale di un racconto incentrato sulla forza energetica della pietra. Una riflessione sulla Natura e sul fare Arte, che Antolini è orgoglioso di sostenere presentando la ricerca del gruppo Duskmann, un movimento nato dalla passione di persone che condividono la stessa visione di stile in cui vengono uniti e integrati “arte e design”.

Un “cuore pulsante” in diaspro rosso, con dimensioni sorprendenti, è l’elemento cardine attorno a cui si aggrega la materia artistica. Un oggetto scolpito dalla natura che possiede una vita propria, sprigionando energie capaci di feconde contaminazioni tra le diverse discipline. Dal ritmo naturale del “battito cardiaco” si declinano le combinazioni variabili di diversi elementi a rappresentazione della “natura delle cose”, sempre mutevole e dotata di differenze variabili.

BIANCOSCURO Art Magazine Duskmann Prelude Frame 10

Il visitatore è chiamato a rielaborare nella sua mente le diverse parti dei quadri, che appaiono dunque chiaramente interscambiabili e liberamente componibili. Questa inaspettata possibilità, che apre a nuovi scenari di creatività e immaginazione, rende protagonista la pietra e le sue narrazioni mutevoli in chiave artistica.

Dalle cornici (laccate a mano con tecniche utilizzate sin dai tempi antichi), allo scrigno che ospita le fotografie, sino al retro del quadro (in cui sono incastonati un vero frammento di diaspro rosso e dei gioielli che indicano l’autenticità dell’opera), il tutto esprime un mix sapiente di cura ed eccellenza di ogni dettaglio. Nella pietra batte un cuore naturale. Sta a noi saperlo ascoltare.

Duskmann.com
presso Antolini
Via Marconi 101
37010 Sega di Cavaion (VR)
www.antolini.com
Dal 21 settembre al 3 ottobre 2015

BIANCOSCURO Art Magazine Duskmann Prelude Composition 1

 

Intervista a Daniele Cavalli ed Edoardo Dionea Cicconi

Insieme a Daniele Cavalli ed Edoardo Dionea Cicconi, esponenti del Gruppo Duskmann, ci addentriamo più approfonditamente nella filosofia del movimento e nei percorsi artistici che hanno determinato la nascita dell’installazione “Prelude”.

Com’è nato il Gruppo Duskmann e da quale filosofia è animato?

Duskmann non è un progetto individuale ma un’espressione collettiva trainata da un’identità stilistica. È un gruppo di persone accomunate dalla volontà di creare una nuova forma di stile in cui arti e design siano uniti in un connubio potente e rivelatore . È un movimento multisettoriale che, animato dalla passione per le discipline artistiche e gli artigianati, intende realizzare progetti trasversali in diversi ambiti, dalla fotografia, alla musica, al design. “Prelude”, installazione d’esordio del gruppo, concretizza appieno la filosofia e le aspirazioni che ci guidano.

Qual è il percorso che vi ha condotti a “Prelude” e cosa vi ha spinti a rendere la pietra naturale protagonista di un’esposizione?

Prelude” nasce dalla voglia di scoprire la bellezza, il fascino, l’estro e la potenza della natura. Nasce dai nostri viaggi, dalla passione per la fotografia, dall’idea di svelare attraverso l’obiettivo l’anima di architetture incredibili. Fotografando le pietre utilizzate nella realizzazione di svariate strutture, in particolare in chiese connotate da un forte impatto stilistico, ci ha catturati l’idea di un racconto sulla forza energetica di questo straordinario materiale. Il pensiero era: pietre che divengono quadri, essendo già di per sé delle opere d’arte. Notavamo come, in quelle pietre, le venature creassero delle figure astratte, dei grafismi, e così ha avuto il via una ricerca di arte figurativa all’interno di un mondo legato alla natura che a primo impatto risulta astratto.

Da questo percorso, da questa ricerca, deriva anche l’avvicinamento all’azienda Antolini che rappresenta l’eccellenza proprio nel mondo della pietra naturale. Attraverso Antolini, abbiamo scoperto il diaspro che è divenuto parte integrante della nostra esposizione. Si tratta di un “pezzo” di grande fascino, a forma di cuore e dotato di dimensioni inattese. Contraddistinto da un’energia tangibile (sin dalla notte dei tempi questa pietra naturale è considerata energicamente potente da molteplici popolazioni), il diaspro è parso il naturale completamento della nostra esposizione. Posto al centro delle opere, il cuore assumeva un ruolo determinante: come se, a partire da esso, si scatenasse un’esplosione, una frammentazione sul muro, un Big Bang generatore delle opere. Come se i quadri alle pareti prendessero vita dal diaspro stesso. Simbolicamente, è un esplosione metaforica anche della nascita del nostro gruppo.

Prelude”: più esposizione o installazione?

Parlare di esposizione è probabilmente riduttivo. Non è solo un lavoro fotografico e, soprattutto, non è un qualcosa di statico. Abbiamo condotto una grande ricerca anche in termini di design per realizzare le opere. Gli scrigni che ospitano le fotografie contengono una composizione di vetri che creano disegni differenti a seconda di come le opere vengano affiancate. Il tutto, è studiato geometricamente in modo da creare una composizione infinita e interpretabile. In base a come le ruoti (hanno un doppio gancio) o le abbini, le opere creano nuove geometrie. E’ dunque un’installazione viva e mutevole. Rispetto a Roma, da Antolini presenteremo ad esempio un’altra interpretazione, del tutto nuova.

Infine, con l’obiettivo che le opere potessero essere apprezzate a 360°, abbiamo avuto una peculiare cura anche per il retro, in cui abbiamo incastonato un vero frammento di diaspro rosso. Chi sceglie uno dei nostri quadri, riceve in tal modo non solo un frammento dell’installazione ma una porzione del cuore stesso.

BIANCOSCURO Art Magazine Duskmann Prelude Frame 6

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