
L’esposizione propone un viaggio intimo e poetico: i fiori accompagnano da sempre i nostri riti e i nostri gesti quotidiani. Ci accolgono alla nascita, celebrano l’amore, omaggiano il divino, diventano tramite di memoria e di lutto. Sono una presenza silenziosa eppure eloquente, capace di trasmettere con un linguaggio che precede e supera le parole. La loro bellezza fragile è capace di commuovere e di evocare il mistero e si rivela nella sua duplicità: promessa di eternità e allo stesso tempo emblema della caducità. I fiori diventano così mediatori fra vita e morte, tra sacro e profano, tra memoria e desiderio.
L’artista coglie questa ambivalenza, restituendo nei suoi lavori la tensione che abita la forma floreale. La bellezza dei fiori è assoluta e totalizzante, ma allo stesso tempo vulnerabile, destinata a consumarsi rapidamente. È proprio in questa contraddizione che si annida il senso del “mal di fiori”: una nostalgia senza oggetto, un desiderio di bellezza che non trova compimento. “Il mal di fiori – scriveva Carmelo Bene – è nostalgia delle cose che non ebbero mai inizio”: un sentimento di struggimento, un desiderio senza rimedio che diventa materia visiva e poetica.
Mal di Fiori è dunque un percorso che non si limita alla contemplazione estetica, ma sollecita un movimento interiore. L’osservatore viene invitato a interrogarsi sul rapporto tra presenza e assenza, sul valore del dono e sulla fragilità del vivere. Come accade nei momenti rituali in cui i fiori assumono un significato collettivo – dal matrimonio al funerale, dalla festa alla commemorazione – anche qui la loro immagine agisce come medium: una chiamata all’emozione, un contatto con il mistero, un varco che unisce la vita alla sua ombra. Con Mal di Fiori, Fausta D’Ubaldo costruisce un discorso visivo che è al tempo stesso intimo e universale, unendo sensibilità contemporanea e stratificazione simbolica.
Durante il periodo della mostra l’artista propone il workshop di acquarello “È in arrivo l’autunno” che si svolgerà nei giorni 8-10-16-17 ottobre 2025 dalle 12.00 alle 15.00. Il laboratorio è aperto ad un massimo di 8 partecipanti con prenotazione obbligatoria. Per informazioni, costi e prenotazioni contattare Studio Arti floreali studioartifloreali@gmail.com oppure Fausta D’Ubaldo dubaldofausta@gmail.com.
Fausta D’Ubaldo. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Lovanio (Belgio) nel 1978 e all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1992, dal 1996 si è dedicata principalmente alla tecnica dell’acquarello, formandosi con il maestro Pedro Cano. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Dal 1999 insegna pittura a Roma. Tra le principali mostre personali: 2024 – Mal di Fiori 2024, Piccola Galleria, Bolzano; 2023 – Il Giardino, Libreria Eli, Roma; 2022 – Di Rose e di Respiri, Galleria Elle Arte, Palermo; 2022 – Floralia, Spazio Arti Floreali, Roma; 2021 – Mal Di Fiori, Spazio Nardi, Roma; 2014 – S.P.Q.R., Galleria La Tartaruga, Roma. Tra le principali collettive: 2024 Alla Prima. Maestri dell’acquarello italiani e australiani, IstitutoItaliano di cultura, Sydney; 2024 – Segni e Dialoghi, Accademia Albertina di Belle Arti Torino; 2024 – Festival Internacional de Acuarela, Cordoba; 2018 – Mostra Internazionale Fabriano in Acquarello, sezione Maestri, Fabriano; 2016 – Biennale di Viterbo, Palazzo dei Papi, Viterbo.
INFO
Fausta D’Ubaldo
Mal di Fiori
Inaugurazione 7 ottobre 2025 ore 18.00
Fino al 26 ottobre 2025
Orari: martedì/venerdì dalle 16.00 alle 19.30; sabato dalle 11.00 alle 13.00
Spazio Arti Floreali
Vicolo della Campanella 42 - Roma
studioartifloreali@gmail.com