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Mariano Fortuny Y Madrazo, a Venezia apre al pubblico il secondo piano della casa-museo

⏰ lettura 3 min.

© Comune di Venezia, Palazzo Pesaro degli Orfei

Dopo la tragica acqua alta del 2019 e la conseguente riparazione del piano terra, il Palazzo Pesaro degli Orfei riapre al pubblico.
Il museo Mariano Fortuny Y Madrazo che qui ha sede, già inaugurato a marzo di quest’anno, dal 25 ottobre apre le porte del secondo piano, facendoci assistere al dietro le quinte del modus operandi dell’artista che viveva e lavorava in ogni stanza del palazzo, scoprendo così la sua personalità.

La collezione diventa permanente, da spazio espositivo si trasforma in mostra stabile e casa-museo, entrando a far parte del circuito dei Musei Civici di Venezia.
Il MUVE svela al pubblico novità inattese tra cui una wunderkammer straripante di oggetti preziosi, strumenti, volumi ed altre bizzarrie rare ed uniche.

© Comune di Venezia, Palazzo Pesaro degli Orfei

L’ allestimento, curato dal maestro Pierluigi Pizzi, è stato complesso: del secondo piano non vi era prova fotografica di come fosse in precedenza. 
Ma il lavoro del regista, scenografo ed architetto che ha saputo lavorare ingegnosamente con le luci naturali e artificiali del Palazzo e con gli spazi, è riuscito a conferire all’ambiente una funzione ed un ordine museale.

Emerge in questo piano la creatività dell’artista che lo rese internazionalmente celebre tra abiti, stoffe, fotografie, incisioni ed una meravigliosa biblioteca privata da lui chiamata il pensatoio.
Il secondo piano vuole rappresentare una lezione di inventiva e suggerire creatività, non volendo semplicemente essere un ricollocamento di mobilio e di oggetti, dimostrando che il genio ed il talento possono fare la differenza.

© Comune di Venezia, Palazzo Pesaro degli Orfei

Chiara Squarcina, responsabile del museo e dirigente MUVE, ci racconta che qui sarà possibile incontrare l’artista spagnolo (veneziano d’adozione) e coglierne il grande genio. 
Oltre che artista, Mariano era un imprenditore, così come testimoniano i diversi brevetti che realizzò, tra cui le luci a diffusore tutt’oggi utilizzate, le matrici per tessuti e le tempere da lui progettate. 
Seppe esportare il suo stile ed il nome di Venezia in tutto il mondo, ricreando l’illusione degli antichi tessuti operati ricorrendo alla sola tecnica della stampa.
Dopo la caduta dei Pesaro infatti il Palazzo si trasformò in fabbrica tessile, come testimoniano le varie foto esposte in cui la moglie Henriette è indubbiamente protagonista, indossando lei e le modelle maestosi abiti talari, scialli, tuniche e mantelli in velluto di seta stampato dai nomi greci che richiamano alla mitologia.

© Comune di Venezia, Palazzo Pesaro degli Orfei

Il terzo piano (dove una volta sorgeva l’atelier tessile) ora dà spazio alle attività laboratoriali con nuove proposte da parte del MUVE Education per l’anno 2023, con la possibilità di poter svolgere anche itinerari tematici ad hoc, oltre ad i classici laboratori pensati sia per un pubblico di adulti che per famiglie e bambini.

Indirizzo: S. Marco, 3958, 30124 Venezia
Orari di visita: tutti i giorni escluso martedì  dalle 10 alle 17, 
ultimo ingresso alle 16 
Costo del biglietto: Intero 10 euro, Ridotto 7.50 euro,  
Gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia 
https://fortuny.visitmuve.it/   

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