Il numero di agosto/settembre ha, da sempre, un sapore particolare: sa di vacanze estive, di visite nelle migliori città d’arte e nei borghi sconosciuti dalle storie affascinanti, di viaggi alla scoperta della tanta cultura di cui il nostro Belpaese è custode da millenni (con buona pace del Colosseo vandalizzato e della Venere di Pistoletto arsa in un rogo alimentato dall’ignoranza. Di lui e della sua mostra in corso a Roma parleremo approfonditamente sul prossimo numero). Ma sa anche di ritorno al lavoro, di giornate più corte, di meno tempo per nutrire la nostra insaziabile voglia di arte. Oltre alle tante collezioni permanenti, questa estate sono aperte anche bellissime mostre temporanee (le più interessanti per progetto scientifico e progetto espositivo le trovate nelle prossime pagine), sintomo che, per fortuna, l’arte non va in vacanza, ma la crea.
Anche BIANCOSCURO non va in vacanza. A giugno vi ho anticipato che questa sarebbe stata un’estate bollente, e se per fare la nostra parte per l’ambiente continuiamo ad eliminare gli sprechi e utilizzare materiali sostenibili (come la carta FSC sulla quale è stampata questa rivista), per l’arte continuiamo a dare tutte le nostre energie. Alla fine di agosto siamo infatti impegnati in una nuova sfida espositiva, grazie alla quale torniamo a presentare un corpus eterogeneo per stili e messaggi: ad Art Monaco saranno sicuramente giornate intense, ma siamo veramente felici di poter dare questa opportunità ai nostri artisti, un’occasione che in termini di visibilità e di vendita all’elite monegasca, non ha sicuramente eguali.
Ma prima, le nostre energie sono tutte per il nostro concorso: si sono appena concluse le iscrizioni al BIANCOSCURO Art Contest 2023, giunto al traguardo della 10ª edizione, per il quale la Giuria sta esprimendo le proprie considerazioni tenendo conto dell’originalità del soggetto, della tecnica utilizzata e dell’esecuzione. Il nostro concorso vedrà poi la celebrazione dell’anniversario e delle opere vincitrici il 16 settembre al Monte-Carlo Bay del Principato di Monaco, un momento di incontro per gli artisti e per la nostra Giuria, composta da docenti, artisti e designer di rilievo internazionale e da alcuni componenti della nostra Redazione. Non ci incontreremo per sfogliare BIANCOSCURO sotto l’ombrellone (in versione cartacea o in digitale), ma siamo sicuri che ci porterete con voi nei vostri viaggi alla scoperta dell’arte.
Buona lettura, e se ci seguite anche sui social, buona visione
“Venere degli stracci”, 1967
cemento, smalto, stracci – 190x240x100 cm.
Courtesy Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella