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Station to Station

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Con il patrocinio del Ministero della Cultura, Station to Station è un progetto pilota di arte contemporanea realizzato grazie alla collaborazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che si dirama tra le stazioni di Reggio Calabria Centrale e di Messina Marittima.

Civita Cinema 2018: la videoarte di Sabbagh e Terlizzi

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Civita Cinema, a Bagnoregio dal 19 al 24 giugno, trasforma per una settimana il borgo della Tuscia nel set di un festival innovativo – diretto da Vaniel Maestosi e Glauco Almonte – che presenta la capacità del cinema di unire insieme ogni tipo di arte: fotografia, video, immagine, regia, recitazione, doppiaggio, montaggio, sceneggiatura e scenografia. In programma proiezioni, eventi speciali, presentazioni, anteprime, incontri con personalità quali, tra le altre, Giuseppe Tornatore, Fulvio Lucisano, Enrico Lucherini.

A partire da questa edizione 2018 Civita Cinema è anche Arte Contemporanea, il 23 e il 24 giugno a Palazzo Alemanni alle ore 11.00, con una sezione a cura di Davide Sarchioni e Isaco Praxolu, organizzata in collaborazione con TerraMedia e LaDI. Art e dedicata a due importanti artisti della scena italiana e internazionale, Mustafa Sabbagh e Cosimo Terlizzi, che sono stati invitati a parlare degli aspetti della loro ricerca legati all’utilizzo del video, presentando un loro lavoro appositamente selezionato.Leggi tutto »Civita Cinema 2018: la videoarte di Sabbagh e Terlizzi

L’undicesimo comandamento di Mustafa Sabbagh

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«Uno schizofrenico non dimentica. Uno schizofrenico accumula»

Nasce sulla base di un’aforisma, da lui stesso coniato, il progetto espositivo concepito per la prima mostra antologica di Mustafa Sabbagh: una tappa importante per rendere omaggio al percorso di un artista – schizofrenico come ogni visionario che si rispetti – e per fare il punto su una carriera nata nella fotografia e maturata nella schizoide molteplicità dei linguaggi dell’arte contemporanea più ricca di senso, e di sensi. La collettiva di un unico artista, mai uguale a se stesso pur nella sua riconoscibilissima cifra, accumulatore seriale di urgenze sociali filtrate attraverso l’oscurità di un inconscio, la raffinatezza di una mente e la sapienza di un gesto, restituite sotto forma di arte – perché la rivoluzione, nelle stesse parole di Sabbagh, va condotta in smoking.Leggi tutto »L’undicesimo comandamento di Mustafa Sabbagh

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